Le Entrate riscrivono il calendario e ampliano i termini per l’adesione al servizio di consultazione delle fatture elettroniche. La finestra si aprirà il prossimo 1° luglio e si chiuderà il 31 ottobre. A prevederlo è un provvedimento dell’Agenzia che modifica il precedente intervallo temporale (31 maggio – 2 settembre) in modo da andare incontro alle richieste di professionisti e associazioni di categorie che chiedevano più tempo per la scelta considerando anche la concomitanza di altri adempimenti nello stesso periodo dell’anno. Il provvedimento riguarda tanto i consumatori finali quanto gli operatori con partita Iva.
In quest’ultimo caso, come ricorda la nota diffusa dall’Agenzia, l’adesione può essere effettuata anche tramite un intermediario appositamente delegato al servizio di consultazione.
Gli effetti sulla cancellazione dei file
La nuova finestra temporale ha ripercussioni anche sui successivi termini a disposizione dell’Agenzia per la cancellazione dei file Xml delle fatture elettroniche. Il provvedimento, infatti, allunga anche in queesti casi il termine precedentemente fissato da 30 a 60 giorni.
In particolare, dopo il 31 ottobre, se non si aderisce al servizio, l’operatore non potrà più consultare le sue fatture elettroniche (emesse e ricevute) e l’Agenzia procederà alla cancellazione dei file Xml memorizzati entro il 30 dicembre 2019, ossia appunto entro 60 giorni.
Mentre in caso di adesione al servizio di consultazione, invece, i file Xml saranno consultabili fino al 31 dicembre del secondo anno successivo a quella di ricezione della fattura elettronica da parte del Sistema di interscambio (Sdi) e saranno poi cancellati entro i 60 giorni successivi al termine del periodo di consultazione.